L’Ospedale cattolico Charité Maternelle fu costruito nel 1987 dalla Diocesi di Goma e deve il suo nome all’attività ginecologicaostetrica e di neonatologia. Attualmente è una struttura di riferimentosoprattutto per la popolazione femminile.
Lo Charité Maternelle dispone di 120 letti, ma le condizioni di ospedalizzazione sono mediocri.
Le carenze igienico-sanitarie provocano un aumento della mortalità infantile e post-chirugica.
Nella Repubblica Democratica del Congo l’assistenza medica è totalmente privata. La missione diocesana si rivolge prevalentemente ai più poveri, pertanto il finanziamento dell’Ospedale è sostenuto solo per una minima parte dalle persone che vi accedono.
Questo si traduce in una quotidiana lotta per l’acquisto di farmaci, materiali chirurgici elettromedicali e per pagare il personale sanitario locale.

SCOPO DEL PROGETTO
Il progetto prevede nei prossimi anni:

• ristrutturazione delle parti murarie, dei servizi igienici e delle fosse settiche,
• costruzione di sale operatorie e sale parto,
• rinnovamento dell’attuale servizio di neonatologia,
• sostituzione del gruppo elettrogeno,
• potenziamento della raccolta di acqua piovana,
• dotazione di un impianto fotovoltaico.

Questo consentirà il miglioramento della situazione igienica e la costante presenza di acqua e elettricità, condizioni fondamentali per ridurre il tasso di infezioni. Le nuove sale operatorie permetteranno di svolgere attività chirurgiche specialistiche come l’ortopedia, l’urologia, la chirurgia generale e pediatrica, attualmente impossibili per il grave rischio infettivo.

In allegato potete trovare i farmaci di uso più frequente nell’ospedale Charitè Maternelle.
Noi raccogliamo soprattutto antibiotici, anti-ipertensivi e antidolorifici.
Devono avere almeno un anno di validità.

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Vedi anche:
- 05.03.2018 - Finalmente partiti i lavori di rifacimento delle sale operatorie